Qualche utile consiglio su come conservare il più a lungo possibile il nostro caffè, preservando i suoi aromi e profumi originari.
Il caffè può essere acquistato in cialde, capsule confezioni morbide, barattoli o confezioni sottovuoto. Nei barattoli, così come nelle confezioni morbide, al posto dell’aria viene inserito del gas inerte, assolutamente innocuo che serve solo per una maggiore conservazione del prodotto, nelle confezioni sottovuoto invece l’aria viene completamente eliminata. Questo forte aroma di caffè che si sprigiona una volta aperta la confezione è dovuto al confezionamento del caffè che avviene appena dopo la tostatura e appunto alla sua ottima conservazione successiva. Il caffè però una volta aperta la confezione tende a perdere velocemente il suo aroma . Il caffè in grani ad esempio perde il 50% del suo aroma nei primi 2 giorni, quello macinato ne perde il 50% le prime due ore mentre quello espresso della tazzina ci mette solamente 2 minuti a perderne il 50%. Il troppo caldo irrancidisce il caffè mentre il troppo freddo ne blocca gli aromi stessi, il frigorifero perciò non è il luogo migliore dove conservarlo. Il luogo migliore in cui tenere il caffè quindi è in una credenza o in una mensola lontana da fonti di calore come il forno o i motori degli elettrodomestici, in un barattolo ermetico e non trasparente perché come il calore, anche la luce, accelera il processo di irrancidimento.
Consigli
Bisogna sfatare poi il mito che aggiungendo della buccia d’arancia o dei tappi di sughero all’interno del caffè questi ne preservino l’umidità perché si potrebbero invece rovinare lo stesso aroma . Si consiglia comunque di compare più confezioni piccole in modo da essere consumate prima che l’aroma svanisca del tutto e di pulire il barattolo vuoto ogni qualvolta si aggiunge il nuovo caffè fresco.